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Antonio Catricalà. Un ricordo nel giorno dei suoi settanta anni
Antonio Catricalà. Un ricordo nel giorno dei suoi settanta anni
ABOUT THE SPEAKERS
  • Paola Severino

    Oggi Vice Presidente della Luiss Guido Carli, ha ricoperto la carica di Rettore dell’Ateneo dal 2016 al 2018. È Professore di Diritto penale alla Luiss, Presidente del Consiglio Scientifico della Luiss School of Law e membro del Gruppo strategico della Luiss School of European Political Economy.

    Dal 24 settembre 2021 è Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

    Da luglio 2021 è Co-Presidente del Comitato Scientifico e Rappresentante dei Cittadini Italiani per la Conferenza sul Futuro dell’Europa.

    Da maggio 2021 è Presidente del Comitato Scientifico (Supervisory board) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza istituito presso il Ministero dell’Università e della Ricerca. 

    Da gennaio 2018 a dicembre 2020 è stata Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE per la Lotta alla Corruzione ed è stata nominata membro del Comitato italo-francese per la stesura del “Trattato del Quirinale”. A Marzo 2019 è stata nominata dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron Chevalier de la Légion d’Honneur. Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È stata Ministro della Giustizia nel Governo Monti. Avvocato dal 1975, svolge attività di consulenza e difesa nel campo del diritto penale dell’economia.

    Paola Severino
  • Andrea Prencipe

    Andrea Prencipe è Rettore dell’Università Luiss Guido Carli.

    Ha ricoperto l’incarico di Prorettore Vicario dell’Ateneo dal 2016 al 2018.

    Professore Ordinario di Organizzazione e Innovazione. Laureato in Economia e Commercio (Università G. d’Annunzio), ha conseguito il Master in Management dell’Innovazione presso la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, il Master in Gestione dell’Innovazione Tecnologica e il Ph.D. presso lo SPRU-Università del Sussex. Andrea è stato Visiting Professor presso la Rotterdam School of Management e presso la BI School of Management, Oslo e Honorary Professor presso l’Università del Sussex. Andrea è stato invitato come relatore presso Harvard Business School (Stati Uniti), London Business School (Gran Bretagna), Università del Michigan (US), Università di Oxford (Gran Bretagna), Università di Linköping (Svezia), Cass Business School della City University (Gran Bretagna).

    Andrea ha lavorato presso lo SPRU dell’Università del Sussex, l’INSEAD e l’Università G. d’Annunzio. Andrea svolge attività di ricerca sui temi dell’organizzazione dell’innovazione, organizzazioni project-based, e sulle relazioni tra capitale sociale e processi innovativi. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste accademiche internazionali – es. Administrative Science Quarterly, Industrial and Corporate Change, Organization Science – riviste manageriali – es. California Management Review – e con case editrici nazionali ed internazionali – es. Franco Angeli, Oxford University Press.

    Andrea è Associate Editor del Journal of Management Studies e siede nell’editorial board di Organization Science, Strategic Management Journal, Economia e Politica Industriale, Industrial and Corporate Change, International Journal of Project Management, Long Range Planning, e Research Policy.

    Andrea Prencipe
  • Gianni Letta

    Giornalista – Laureato in giurisprudenza. Dopo aver esercitato per alcuni anni la professione forense, passò al giornalismo militante, una professione nella quale aveva mosso i primi passi già negli anni del Liceo e dell’Università come Corrispondente di Provincia, da Avezzano prima e da L’Aquila poi, dove fu Corrispondente di alcuni quotidiani nazionali, della Rai e dell’Ansa.

    Nel 1958 si trasferì a Roma come Redattore del quotidiano Il Tempo dove ha fatto esperienza in tutti i Servizi ed in particolare al Servizio Esteri, prima di assumere la responsabilità della Redazione Province e della Segreteria di Redazione quale Redattore Capo.

    Nel 1971 fu chiamato dalla fiducia di Renato Angiolillo alla Direzione Amministrativa de Il Tempo e successivamente, cooptato nel Consiglio di Amministrazione, assunse la responsabilità di Amministratore Delegato della S.E.R. Società Editoriale Romana e della TI.CO. Tipografica Colonna, rispettivamente editrice e stampatrice del quotidiano romano.

    Il 16 agosto 1973, alla morte del Senatore Angiolillo, assunse anche la Direzione de Il Tempo che ha tenuto per quasi 15 anni, fino alla fine del 1987.

    Dal 1973 al 1987 è stato così Amministratore e Direttore del giornale romano che ha poi lasciato per assumere responsabilità manageriali e giornalistiche nel Gruppo Fininvest e nel Consiglio di Amministrazione della Mondadori. Come Vicepresidente di Fininvest Comunicazioni ha rappresentato il Gruppo a Roma, con la responsabilità e la direzione dell’ufficio romano.

    Come Direttore Editoriale del Gruppo Fininvest – Mediaset, ha curato il coordinamento delle attività del Gruppo nell’informazione. Ha curato e condotto rubriche tv, in particolare su Canale 5, “Italia Domanda”: un programma settimanale di dibattito politico-culturale sui problemi dell’attività interna e internazionale.

    È stato per molti anni Capo dell’Ufficio Stampa della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e successivamente Capo dell’Ufficio Studi e Documentazione dell’Ente Palazzo della Civiltà del Lavoro per conto del quale ha curato una serie di volumi su problemi di carattere economico sociale.

    È stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il primo Governo Berlusconi (1994/1995); durante il secondo Governo Berlusconi (2001/2005); nel terzo Governo Berlusconi (2005/2006) e nel quarto Governo Berlusconi (2008 – 2011).

    Gianni Letta
  • Attilio Zimatore

    Professore Ordinario di Istituzioni di Diritto Privato presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Università Luiss Guido Carli.
    Presso il medesimo Dipartimento svolge anche il corso di Diritto Civile.
    Dal 1990 al 2000 ha insegnato, come professore di ruolo, nelle Università del Molise (Campobasso) (prima nella Facoltà di Scienze Economiche e Sociali, poi nella Facoltà di Giurisprudenza) e nell’Università della Tuscia (Viterbo) (Facoltà di Economia).
    Assistente incaricato (dal 1977 al 1980) e poi ricercatore confermato (dal 1980 al 1990) di Istituzioni di Diritto Privato, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma ‘La Sapienza’.
    Commissario straordinario delle Società del Gruppo CIRIO DEL MONTE in amministrazione straordinaria.
    È stato coordinatore del corso di dottorato di ricerca in ‘Diritto dell’economia’, XVI ciclo e XVIII ciclo, con sede amministrativa presso l’Università della Tuscia.
    Membro della Associazione “Civilisti Italiani”. È stato componente della Commissione Ministeriale di studio sulla riforma della radiodiffusione.

    Attilio Zimatore
  • Pietro Rescigno

    Giurista italiano. Dal 1970 prof. Di Diritto civile presso l’Università La Sapienza di Roma. Socio nazionale dei Lincei (dal 1988), nel 2014 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La sua attività scientifica è prevalentemente civilistica. Tra le sue opere più significative Introduzione al Codice civile (1991). Dal 1954 ha insegnato diritto civile presso l’univ. di Macerata e successivamente di Pavia, Bologna e Roma. Condirettore di alcune importanti riviste specialistiche del settore, R. è stato direttore del Trattato di diritto privato (23 voll., 1982-88). Nei suoi primi lavori si è occupato delle cause naturali limitative della capacità del soggetto (Incapacità naturale e adempimento, 1950) e ha compiuto studi in campo successorio (Interpretazione del testamento, 1952) e in materia di obbligazioni (Studi sull’accollo, 1958). Successivamente i suoi interessi si sono indirizzati verso lo studio del sindacalismo moderno (I sindacati nello Stato moderno, 1965) e degli aspetti patrimoniali del diritto di famiglia (Lezioni su proprietà e famiglia, 1977). Nell’Introduzione al Codice civile (1991) ha tracciato un bilancio critico dei cinquant’anni della sua applicazione e ne ha ripercorso le tappe formative. Attraverso la lettura dei singoli libri del codice e alla luce della Costituzione repubblicana e delle leggi speciali, R., pur consapevole della diminuzione della posizione di ”centralità” del codice civile nell’ordinamento, ha operato un positivo confronto tra la persistente attualità delle soluzioni adottate dalla codificazione del 1942 in alcuni settori e le trasformazioni anche radicali compiutesi in altri. Tra le altre opere si ricordano: Persona e comunità (1966 e successive edd.); Manuale di diritto privato (1973 e successive edd.); L’abuso del diritto (1998); Matrimonio e famiglia. Cinquant’anni del diritto italiano (2000); Danno da procreazione e altri scritti tra etica e diritto (2006); Persone e gruppi sociali (2006).

    Pietro Rescigno
  • Andrea Zoppini

    Andrea Zoppini è nato a Roma il 15 settembre 1965. Si è laureato con lode in Giurisprudenza a “La Sapienza” di Roma nel 1988. Avvocato, è professore ordinario di Diritto Civile all’Università degli Studi di Roma Tre. Ha perfezionato la sua formazione in alcuni tra gli atenei più prestigiosi d’Europa e degli Stati Uniti. Ha studiato all’Università di Cambridge ed all’Università di Heidelberg; è stato visiting scholar alla Yale University e alla New York University Law Schools. Dal 1998 al 2001, ha insegnato Diritto privato comparato e Istituzioni di diritto privato presso l’Università di Sassari.

    Andrea Zoppini
  • Franco Frattini

    Presidente del Consiglio di Stato dal 2022. Ha conseguito la maturità classica presso il liceo Giulio Cesare di Roma nel 1975 e la laurea con lode presso l’Università “La Sapienza” di Roma, nel luglio del 1979. 

    Nel 1981 diventa Procuratore dello Stato ed in seguito magistrato presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte sino all’immissione nel ruolo del Consiglio di Stato come vincitore di concorso per un posto di Consigliere di Stato, con decorrenza 31 dicembre 1986.Già Presidente titolare della Sezione Atti Normativi e Presidente titolare della Terza sezione è stato nominato Presidente Aggiunto del Consiglio di Stato con decreto del Presidente della Repubblica 22 aprile 2021 e Direttore dell’Ufficio studi e formazione della Giustizia Amministrativa.

    È stato Vice Segretario Generale e poi Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro per la Funzione Pubblica e gli Affari Regionali, Ministro per il Coordinamento dei Servizi di Informazione e Sicurezza e per il Segreto di Stato, Presidente del Comitato Parlamentare di Controllo sui Servizi di Informazione e Sicurezza e per il Segreto di Stato, Ministro per gli Affari Esteri, Vice Presidente della Commissione Europea, responsabile per la Giustizia, la Sicurezza, l’immigrazione e i Diritti Fondamentali. Già Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport presso il C.O.N.I. Insignito del Collare d’oro olimpico del Comitato Internazionale Olimpico. Già Presidente della Commissione Nazionale Scuole e Maestri di Sci presso la Federazione Italiana Sport Invernali. È autore di pubblicazioni giuridiche e già Presidente, ovvero componente, di commissioni governative e istituzionali con compiti di studio e consultivi. 

    Franco Frattini
  • Corrado Calabro

    Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita nel giugno 1957 all’università di Messina, col massimo dei voti e la lode, Calabrò è stato magistrato prima della Corte dei Conti e poi, dal 1968 al 2008, del Consiglio di Stato, del quale nel 1976 è diventato presidente di sezione. Nell’organismo di vertice della giustizia amministrativa ha esercitato le sue funzioni sia nelle sezioni giurisdizionali che in quelle consultive ed è stato anche addetto al Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, l’organismo di secondo grado della giustizia amministrativa nell’ordinamento a statuto speciale dell’isola. Dal 1990 è stato presidente aggiunto della Terza sezione del Consiglio di Stato, passando alla Quinta nel 1996.

    L’anno successivo è diventato presidente titolare della III sezione, incarico mantenuto fino al 31 dicembre 2000. Nel mese di luglio del 1999 è stato eletto presidente dell’Associazione magistrati del Consiglio di Stato, incarico che ha conservato fino al mese di settembre del 2001. Il 1º gennaio 2001 è diventato presidente titolare della Sezione per gli atti normativi. Il 1º ottobre dello stesso anno è diventato presidente del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, presiedendo anche la I sezione, che si occupava della funzione pubblica nell’economia e in particolare dell’Antitrust, della Consob, della Banca d’Italia, della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Giustizia. Presidente aggiunto del Consiglio di Stato nel 2008.Presidente onorario del Consiglio di Stato dal 2009.

    Calabrò, specialista di diritto del lavoro e di diritto amministrativo, è autore di alcuni saggi in materia.

    Accanto agli incarichi in magistratura, Calabrò ha ricoperto numerosi incarichi nella pubblica amministrazione. Dal 1963 al 1968 ha seguito Aldo Moro alla presidenza del Consiglio dei ministri, guidando la segreteria tecnico-giuridica di Palazzo Chigi. Negli anni successivi è stato capo di gabinetto dei ministeri del Bilancio, del Mezzogiorno, della Sanità, dell’Industria, dell’Agricoltura, della Marina mercantile, delle Poste e telecomunicazioni, della Pubblica istruzione e dell’università, delle Politiche comunitarie e delle Riforme istituzionali. Consigliere giuridico del Ministro degli Esteri dal 1969 al 1972. Capo dell’Ufficio legislativo dei Ministeri del Bilancio e del Tesoro.

    Dal 2002 al 2005 è stato Presidente del Comitato consultivo permanente per il diritto d’autore. Il 9 maggio 2005 è stato nominato, con decreto del presidente della Repubblica, su indicazione del Consiglio dei ministri e col voto favorevole del Parlamento, presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, carica che ha ricoperto fino a luglio 2012.

     

    Corrado Calabro
  • Guido Stazi

    Guido Stazi (Roma, 1957) è un economista e funzionario italiano. È esperto di antitrust, regolazione delle comunicazioni elettroniche, piattaforme digitali e big data, regolazione finanziaria, amministrazione di organismi complessi[1]. Ha ricoperto incarichi al vertice di diverse Autorità indipendenti italiane; è stato Capo di Gabinetto dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e Segretario Generale della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), attualmente è responsabile del Comitato per le Valutazioni Economiche dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust).

    Guido Stazi