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Alumnus 2023
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ABOUT THE SPEAKERS
  • Luigi Gubitosi

    Amministratore Delegato e Direttore Generale di TIM.

    Vice Presidente per il Digitale di Confindustria, componente del Consiglio Generale di Unindustria e del Consiglio di Amministrazione di GSMA. Ha ricoperto diversi ruoli di dirigenza nel Gruppo Fiat. Assume la guida di Wind Telecomunicazioni. Ha ricoperto la carica di Direttore Generale RAI ed è stato nominato Commissario Straordinario di Alitalia. 

    A maggio 2021 viene insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

    Luigi Gubitosi
  • Giovanni Lo Storto

    Giovanni Lo Storto è Direttore Generale della Luiss Guido Carli, laureato in Economia e Commercio nel 1994.

    Consigliere di Amministrazione Indipendente di Pirelli & C. S.p.A., membro del Comitato Controllo, Rischi, Sostenibilità e Corporate Governance e del Comitato Strategie e del Comitato Parti Correlate. È Consigliere di Amministrazione Indipendente di Banca Mediolanum e membro del Comitato Rischi e del Comitato Remunerazioni.

    È membro del Consiglio di Amministrazione della rivista Internazionale, della rivista Formiche, della Fondazione Mediterraneo e di varie altre Società. È componente del Comitato di Gestione della Fondazione Italia Sociale e Vice Presidente Esecutivo e membro del CdA di LA4G, il club deal Luiss creato per attrarre investimenti nelle start-up dell’ecosistema imprenditoriale di Ateneo. Co-founder dell’acceleratore di impresa LuissEnLabs e di 42 Roma Luiss, la scuola di coding gratuita e basata sul peer-to-peer learning. Ha curato per Rubbettino nel 2014 l’edizione italiana del libro “Jugaad Innovation” e nel 2016 “Frugal Innovation”. Nel 2017 ha pubblicato il suo libro “EroStudente. Il desiderio di prendere il largo.”

    Giovanni Lo Storto
  • Andrea Prencipe

    Andrea Prencipe is the Rector of Luiss University, having formerly served as Deputy Rector. He is also a full Professor of Organization Theory and Innovation.

    Prior to that, Andrea has held academic positions at INSEAD and the G. D’Annunzio University; and he has been a visiting professor at BI Norway, Imperial College Business School, and Rotterdam School of Management, and Honorary Professor at SPRU-University of Sussex. Additionally, he has been an invited as lecturer to Harvard Business School, University of Michigan, London Business School, and Oxford University; and has taught courses at Solvay Brussels School of Economics and Management and the National Economics University in Hanoi.

    Andrea is an associate editor of the Journal of Management Studies and is member of the editorial board of several journals, such as Industrial and Corporate Change, Organization Science, Strategic Management Journal, International Journal of Project Management, and Long Range Planning. Andrea’s research interests include the organization of innovation, project-based organizations, and the relationships between regional social capital and firms’ performance. He has published articles on these subjects in academic journals –Research Policy–, practitioner journals – California Management Review–, and in major international publishers –Oxford University Press.

    He holds a BA from the G. d’Annunzio University, and MA from the St. Anna School of Advanced Studies, and a MSc and PhD from the SPRU-University of Sussex.

    Andrea Prencipe
  • Vincenzo Manes

    Enzo Manes ha iniziato il suo percorso professionale nel private equity, di cui è divenuto uno dei principali protagonisti italiani. Intek Group, di cui è stato fondatore ed è presidente, è una holding di partecipazioni quotata alla Borsa di Milano. Il Gruppo controlla partecipazioni in KME AG (settore industriale), i2Capital Partners Sgr S.p.A. (private equity, hedge funds e real estate), Ergycapital S.p.A. (energie rinnovabili) e Culti (società che opera nel settore della produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente d’alta gamma). Nel 2006, con l’acquisizione di KME, Enzo ha assunto in prima persona il ruolo di imprenditore industriale, con la responsabilità di uno dei gruppi leader a livello mondiale nel settore della lavorazione del rame e derivati. La società opera tra Europa e Cina in 12 stabilimenti, ha un fatturato consolidato di circa 1,7 miliardi di Euro (2016) e 3800 addetti.

    Accanto al settore profit Enzo nel corso degli ultimi venti anni ha dedicato un impegno crescente per lo sviluppo del Terzo settore. Prima come venture philanthropist e poi prendendo direttamente l’iniziativa come imprenditore sociale. Nel 2003 costituisce Fondazione Dynamo e nel 2007 Dynamo Camp: una realtà, con sede sulla montagna pistoiese, che accoglie bambini e adolescenti (quasi 1300 all’anno) affetti da patologie gravi e croniche per assisterli con terapie ricreative che aiutino ad affrontare la malattia e la convalescenza. Nel tempo il progetto Dynamo si è progressivamente ampliato, generando un articolato sistema di soggetti che concorrono alla sostenibilità a lungo termine delle sue attività. Dal 2004 è Fondatore e Presidente della Società Italiana di Filantropia. È l’unico imprenditore Italiano a far parte dal 2009 del Committee Encouraging Corporate Philanthropy (CECP), forum internazionale di origine americana che raggruppa CEO e Presidenti delle più grandi aziende americane con attività di corporate philantrophy. Dal 2013 è membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Olivetti. È Presidente della Fondazione VITA – azionista di maggioranza della Società editoriale Vita S.p.A., editrice del giornale VITA, settimanale italiano dedicato al mondo del non profit.

    Dal 2013 è Cavaliere al merito del lavoro, onorificenza con cui il Presidente della Repubblica riconosce il ruolo di quanti contribuiscono maggiormente allo sviluppo economico del paese. Dal dicembre 2014 al dicembre 2016 è stato consigliere pro-bono del Governo per il Terzo settore e lo sviluppo dell’economia sociale e in questo ruolo è stato impegnato nello sviluppo di strumenti e strategie per favorire la nascita e la crescita di iniziative di imprenditorialità sociale di rilevanza nazionale. In questa veste ha elaborato il progetto di costituzione della Fondazione Italia Sociale, inserito nella legge di riforma del Terzo settore (L.106/2016), per promuovere lo sviluppo degli enti del Terzo settore mobilitando risorse economiche e competenze di origine privata, al fine di consentire alle organizzazioni del sociale di affrontare le richieste sempre più complesse e numerose che emergono a livello nazionale. Nel 2016 ha ricevuto lo Special Robert Fitzgerald Kennedy Italy Award e nel 2017 è stato insignito del Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura – Premio speciale Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

    Vincenzo Manes