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Presidente dell’Università Luiss Guido Carli dal giugno 2019, Vincenzo Boccia è l’Amministratore delegato dell’azienda Arti Grafiche Boccia S.p.A, azienda italiana con sede a Salerno.
Presidente di Confindustria da maggio 2016 a maggio 2020, mantiene la carica di componente del consiglio generale della confederazione in qualità di Past President. Nel corso del mandato ha ricoperto, in rappresentanza di Confindustria, l’incarico di Vice Presidente e Componente del Consiglio dei Presidenti di Businesseurope, la confederazione europea delle imprese, ed è stato Vice Presidente di Businessmed, l’Unione delle confederazioni mediterranee delle imprese.
Attivo in Confindustria a partire dagli inizi degli anni ’90, comincia la sua attività nel Gruppo Giovani Imprenditori, di cui è arrivato a ricoprire la carica di Vice Presidente nazionale nel 2000. L’impegno nel Sistema Confindustria lo ha portato a ricoprire la carica di componente degli organi direttivi di Assografici, di Presidente di Confindustria Assafrica&Mediterraneo, fino a divenire nel 2009 Presidente della Piccola Industria di Confindustria, acquisendo di diritto anche la carica di Vice Presidente. Ha guidato il Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria, collaborando attivamente anche con Borsa Italiana e con le altre organizzazioni finanziarie italiane.
Oggi Vice Presidente della Luiss Guido Carli, ha ricoperto la carica di Rettore dell’Ateneo dal 2016 al 2018. È Professore di Diritto penale alla Luiss, Presidente del Consiglio Scientifico della Luiss School of Law e membro del Gruppo strategico della Luiss School of European Political Economy.
Dal 24 settembre 2021 è Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Da luglio 2021 è Co-Presidente del Comitato Scientifico e Rappresentante dei Cittadini Italiani per la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Da maggio 2021 è Presidente del Comitato Scientifico (Supervisory board) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza istituito presso il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Da gennaio 2018 a dicembre 2020 è stata Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE per la Lotta alla Corruzione ed è stata nominata membro del Comitato italo-francese per la stesura del “Trattato del Quirinale”. A Marzo 2019 è stata nominata dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron Chevalier de la Légion d’Honneur. Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È stata Ministro della Giustizia nel Governo Monti. Avvocato dal 1975, svolge attività di consulenza e difesa nel campo del diritto penale dell’economia.
È Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Brunello Cucinelli SpA, maison di moda italiana operante nel settore dei beni di lusso assoluto, specializzata nel cashmere e divenuta nel tempo uno dei brand più esclusivi nel settore del pret-à-porter “informal luxury” a livello mondiale. Il sogno della sua vita è stato sempre quello di rendere il lavoro dell’uomo più umano, immaginando di dare allo stesso tempo dignità morale ed economica, cercando di unire sempre: profitto, dono e custodia, realizzando così una forma di “capitalismo umanistico contemporaneo”.
Brunello Cucinelli ha ricevuto un numero straordinario di riconoscimenti nazionali e internazionali per il suo “Capitalismo umanistico”: nel 2018 l’Università degli Studi di Messina, ritenendo Brunello Cucinelli “pensatore concreto, promotore culturale e vero mecenate dei nostri tempi”, gli ha conferito il dottorato di ricerca in Filosofia honoris causa. Negli anni precedenti nobilissime per la sua realtà umana sono le prestigiose nomine a Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana e quella a Cavaliere del Lavoro, consegnatagli dal Presidente della Repubblica, la Laurea ad honorem in Filosofia ed Etica delle relazioni umane, con cui l’Università degli Studi di Perugia gli ha voluto rendere omaggio, ed il Global Economy Prize, ricevuto dal prestigioso Kiel Institute for the World Economy con l’attestato di aver saputo “impersonare perfettamente la figura del Mercante Onorevole ”.
Romana Liuzzo, classe ’66, Presidente della Fondazione Guido Carli, nata per tenere viva la Memoria di un grande statista ma soprattutto di un grande nonno: Guido Carli. Una vita da giornalista la sua. Trent’anni. Repubblica come redattrice esperta, Panorama da capo servizio, poi, fino a settembre 2019, inviata con il grado di capo redattore a Il Giornale. Da cronista parlamentare, dentro i palazzi della politica.
Una volta l’anno, a maggio, si tiene il Premio Guido Carli, condiviso con l’amico di sempre Gianni Letta che ne è Presidente onorario e con una squadra di giurati eccezionali.
Giornalista – Laureato in giurisprudenza. Dopo aver esercitato per alcuni anni la professione forense, passò al giornalismo militante, una professione nella quale aveva mosso i primi passi già negli anni del Liceo e dell’Università come Corrispondente di Provincia, da Avezzano prima e da L’Aquila poi, dove fu Corrispondente di alcuni quotidiani nazionali, della Rai e dell’Ansa.
Nel 1958 si trasferì a Roma come Redattore del quotidiano Il Tempo dove ha fatto esperienza in tutti i Servizi ed in particolare al Servizio Esteri, prima di assumere la responsabilità della Redazione Province e della Segreteria di Redazione quale Redattore Capo.
Nel 1971 fu chiamato dalla fiducia di Renato Angiolillo alla Direzione Amministrativa de Il Tempo e successivamente, cooptato nel Consiglio di Amministrazione, assunse la responsabilità di Amministratore Delegato della S.E.R. Società Editoriale Romana e della TI.CO. Tipografica Colonna, rispettivamente editrice e stampatrice del quotidiano romano.
Il 16 agosto 1973, alla morte del Senatore Angiolillo, assunse anche la Direzione de Il Tempo che ha tenuto per quasi 15 anni, fino alla fine del 1987.
Dal 1973 al 1987 è stato così Amministratore e Direttore del giornale romano che ha poi lasciato per assumere responsabilità manageriali e giornalistiche nel Gruppo Fininvest e nel Consiglio di Amministrazione della Mondadori. Come Vicepresidente di Fininvest Comunicazioni ha rappresentato il Gruppo a Roma, con la responsabilità e la direzione dell’ufficio romano.
Come Direttore Editoriale del Gruppo Fininvest – Mediaset, ha curato il coordinamento delle attività del Gruppo nell’informazione. Ha curato e condotto rubriche tv, in particolare su Canale 5, “Italia Domanda”: un programma settimanale di dibattito politico-culturale sui problemi dell’attività interna e internazionale.
È stato per molti anni Capo dell’Ufficio Stampa della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e successivamente Capo dell’Ufficio Studi e Documentazione dell’Ente Palazzo della Civiltà del Lavoro per conto del quale ha curato una serie di volumi su problemi di carattere economico sociale.
È stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il primo Governo Berlusconi (1994/1995); durante il secondo Governo Berlusconi (2001/2005); nel terzo Governo Berlusconi (2005/2006) e nel quarto Governo Berlusconi (2008 – 2011).