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Oggi Vice Presidente della Luiss Guido Carli, ha ricoperto la carica di Rettore dell’Ateneo dal 2016 al 2018. È Professore di Diritto penale alla Luiss, Presidente del Consiglio Scientifico della Luiss School of Law e membro del Gruppo strategico della Luiss School of European Political Economy.
Dal 24 settembre 2021 è Presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Da luglio 2021 è Co-Presidente del Comitato Scientifico e Rappresentante dei Cittadini Italiani per la Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Da maggio 2021 è Presidente del Comitato Scientifico (Supervisory board) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza istituito presso il Ministero dell’Università e della Ricerca.
Da gennaio 2018 a dicembre 2020 è stata Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE per la Lotta alla Corruzione ed è stata nominata membro del Comitato italo-francese per la stesura del “Trattato del Quirinale”. A Marzo 2019 è stata nominata dal Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron Chevalier de la Légion d’Honneur. Nel 2015 è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È stata Ministro della Giustizia nel Governo Monti. Avvocato dal 1975, svolge attività di consulenza e difesa nel campo del diritto penale dell’economia.
Nato il 7 Gennaio 1933 a Torino.
1956 laurea in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Torino;
1957 specializzazione in Ingegneria Nucleare.
1959 Compagnia Italiana Tubi Metallici Flessibili, responsabile produzione e sviluppo; dal 1972 vice presidente.
1976 – 1978 Direttore del Settore Componenti FIAT.
1978 – 1992 Amministratore Delegato Olivetti; fonda, e quota in Borsa, Tecnost e Teknecomp; crea – nel 1989 – il gruppo servizi informatici OiS.
1986 -1994 Pres, e A.D. Sasib.
2000 – 2004 Pres. Interaction Design Institute Ivrea di cui è stato fondatore.
1994 eletto Senatore della Repubblica nel Collegio di Torino (XII legislatura).
Dal 1996 al 2006 (legislature XIII e XIV) primo firmatario di numerosi disegni di legge. Svolge intensa attività di pubblicista sui principali quotidiani italiani.
Nel giugno 1996 gli viene assegnato dal Club dell’Economia il premio Ezio Tarantelli per la migliore idea dell’anno 1995 in Economia e Finanza.
Dal 1976 amministratore CIR, e Fondazione Rodolfo Debenedetti.
Dal gennaio 2013 presidente Istituto Bruno Leoni.
È autore di: Ritagli (1996); Sappia la Destra (Baldini Castoldi, 2001); Non basta dire No (Mondadori, 2002); La Rai privata e i suoi nemici (2003); Grazie Silvio (Mondadori, 2005); Quarantacinque percento (Rubbettino, 2007); La Guerra dei Trent’anni (Einaudi, 2009); Il Peccato del Professor Monti
(Marsilio, 2013); Scegliere i vincitori salvare i perdenti, l’insana idea della politica industriale (Marsilio, 2016); Fare profitti. Etica dell’impresa (Marsilio 2021).
Ha curato e introdotto: Perché essere ottimisti sul futuro del lavoro di M. Rojas (Carocci, 1999); Occidente contro Occidente di A. Glucksmann(Lindau, 2004); La Public Company e i suoi Nemici di M. Roe (Edizioni Il Sole 24 Ore, 2004); Cartello a Perdere a cura di A. Mingardi (Rubbettino – Leonardo Facco, 2008); Una Storia Operaia di R. Ruggeri (Francesco Brioschi, 2009); Les très belles heures de F.D. (22 publishing, 2009); Il mito virtuista di V. Pareto (liberi-libri, 2011); Bele sì (proprio qui) Ebrei ad Asti, di M.L.Giribaldi R.M. Sardi, Morcelliana 2014.
Enrico Giovannini è un economista, statistico e accademico italiano, dal 13 febbraio 2021 ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi. Dal giorno del giuramento, è andato in aspettativa dall’Università di Roma “Tor Vergata” e ha abbandonato tutte le sue posizioni accademiche e non accademiche.
È stato Chief Statistician dell’OCSE dal 2001 all’agosto 2009, presidente dell’Istat dall’agosto 2009 all’aprile 2013. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stato Ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Letta.
È co-fondatore dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), una rete di oltre 290 soggetti della società civile italiana, di cui è stato Portavoce fino al 13 febbraio 2021.
È Professore ordinario (in aspettativa) di statistica economica all’Università di Roma “Tor Vergata”, dove insegnava Statistica e Analisi e Politiche per lo Sviluppo Sostenibile. E’ stato docente di Sviluppo Sostenibile presso l’Università Luiss e la Scuola Nazionale di Amministrazione (SNA), Senior Fellow della Luiss School of European Political Economy, Associate Senior Research Fellow del Centre for European Policy Studies. Ha collaborato con il Joint Research Centre della Commissione Europea.
Fino a gennaio 2021 è stato presidente dell’European Statistical Governance Advisory Board (ESGAB), l’organismo che supervisiona il funzionamento del Sistema Statistico Europeo, membro del Comitato esecutivo del Club di Roma, del Global Happiness Council, presidente della Commissione per la redazione della Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze e membro del Comitato Scientifico dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB). Prima di assumere l’incarico ministeriale era membro di numerosi board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internazionali.
Negli ultimi anni è stato membro della Global Commission on the Future of Work dell’Organizzazione internazionale del lavoro, dell’High-Level Expert Group on the Measurement of Economic Performance and Social Progress (HLEG) istituito dall’OCSE, della Independent Commission for Sustainable Equality (ICSE).
Nell’ottobre del 2014 è stato nominato “Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica”.
A maggio del 2020 è responsabile del progetto Futura Network (su iniziativa dell’ASviS).
Veronica De Romanis insegna Politica Economica Europea alla Facoltà di Scienze Politiche e al Master di Business Administration della Luiss e alla Stanford University (The Breyer Center for Overseas Studies) a Firenze.
Dall’aprile 2015, è consigliere indipendente del Consiglio di Amministrazione, Presidente del Comitato Rischi e membro del Comitato Remunerazioni e Nomine della Cementir Holding Spa (Roma).
Dall’autunno 2017, è Membro del Comitato direttivo dell’Osservatorio Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica di Milano diretto dal Prof. Cottarelli, e dal 2019 del Comitato Direttivo dell’Istituto Affari Internazionali.
È membro del Comitato Direttivo dell’Istituto Affari Internazionali, del Comitato scientifico della Scuola di Servizio Civico, del Comitato Scientifico della “Scuola Politica PolìMiNa per giovani” della Fondazione Salvatore, del Comitato Scientifico Comitato Scientifico Adam Smith Society, dell’Ufficio Studi di Unindustria (Roma Lazio), del Comitato Internazionale dell’International Board di WE Women Empower the World e nel listing di 100esperte.it.
Nel luglio 2019, ha ricevuto il Premio Profilo Donna.
Collabora con diverse testate giornalistiche e riviste su temi di finanza pubblica, integrazione europea, politica economica internazionale, mercato del lavoro con particolare attenzione all’occupazione femminile.
Marcello Messori (Biella 1950) è professore di Economia al Dipartimento di ‘Economia e Finanza’ della Luiss e Senior Fellow della Luiss School of European Political Economy. Negli ultimi anni ha insegnato i corsi di ‘Economia europea’(laurea specialistica) e di ‘Banking and financial regulation’(Master). Ha anche insegnato presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma ‘Tor Vergata’ dalla metà degli anni novanta all’a.a. 2011-‘12. Ha pubblicato più di duecento lavori in italiano, inglese, francese e tedesco. Nel passato, i suoi prevalenti campi di ricerca hanno riguardato: la storia dell’analisi economica, la teoria monetaria e creditizia, i modelli della nuova economia keynesiana e studi empirici sul sistema economico italiano. Nell’ultimo quindicennio, la sua attività scientifica si è concentrata sui temi della governance e della politica economica dell’Unione europea. Nello stesso periodo, Marcello Messori ha coordinato diversi gruppi nazionali e internazionali di ricerca. Egli ha anche svolto varie attività istituzionali. Basti ricordare la presidenza di Ferrovie dello Stato Italiane (fino a novembre 2015)e la presidenza dell’Associazione italiana del risparmio gestito (Assogestioni: marzo 2007 – marzo 2010). Attualmente è presidente di Allianz Bank e membro del Consiglio di amministrazione di Investitori sgr (di cui è stato presidente fra il 2010 e il 2013).
Giovanni Orsina è Professore di Storia Contemporanea e Direttore della School of Government della Luiss Guido Carli di Roma. Presso la stessa è Direttore del Master in European Studies, da lui fondato 10 anni fa. È, inoltre, Direttore dell’International centre on democracies and democratisations (Icedd). Ha insegnato all’Università di Bologna, L’Aquila e Roma La Sapienza. È stato visiting professor all’Università di Oxford, alla Sciences Po Paris e alla ENS Cachan. È stato per oltre dieci anni il Direttore della Fondazione Luigi Einaudi di Roma. Il Professor Orsina è editorialista de “La Stampa” e del settimanale “L’Espresso”. Commenta regolarmente la politica italiana ed europea su diversi media, è stato intervistato, tra gli altri, da BBC, CNN, Bloomberg News, Al Jazeera International, The Financial Times, The Guardian, The Economist, Le Figaro, Frankfurter Allgemeine Zeitung, El Mundo, El Pais, Yomiuri Shimbun. Ha partecipato a diversi talk show televisivi italiani, come Porta a Porta (Rai1), Otto e Mezzo e Omnibus (La7), Agorà e Lineanotte (Rai3), Di Mattina (Rainews24).